Closer | Dentro il Reportage

Mostre
2,3,4 febbraio 2018
Closer reportage Bologna

Venerdì 2 febbraio inaugura la seconda edizione di Closer | Dentro il Reportage: un festival con mostre sparse per la città di Bologna dedicato alla fotografia sociale organizzato dalle associazioni Witness Journal e Terzo Tropico in collaborazione con Arci Bologna e con il sostegno del Comune di Bologna.

 

Il festival si apre il 2 febbraio alle ore 18 negli spazi di QR Photogallery, in via Sant'Isaia 90 a Bologna, con la presentazione dei lavori vincitori del bando Closer 2018, selezionati attraverso una call internazionale. In mostra le foto di Sulejman Bijedić, Monica Bonacina, Vincenzo Montefinese, Maurizio di Pietro e Mattia Barbata. Cinque reportage molto diversi capaci di raccontare per immagini fenomeni di costume, pratiche di comunità e crisi umanitarie. Dalle scene di quotidianità nelle zone rurali della Bosnia in via di guarigione dalle ventennali ferite della guerra ritratte da Sulejman Bijedić alle atmosfere spirituali di Monica Bonacina in “Anitya”, un viaggio lungo villaggi, monasteri e tradizioni millenarie dello Zanskar, tra la Cina e il Pakistan. Dalle condizioni di vita estreme dei profughi fermi  in Serbia, in attesa di proseguire il viaggio verso l’Europa (Vincenzo Montefinese, “Stuck in Serbia”) alle strategie di sopravvivenza in una delle regioni più povere del Kenya raccontate da Maurizio di Pietro in “Turkanas resilience”. Le opere resteranno in mostra fino al 9 marzo. 

 

Per quanto riguarda il Confronto e la formazione, è prevista una sessione di lettura portfolio in programma domenica 4 febbraio dalle ore 15 alle 18 sempre alla QR Photogallery. Sabato 3 febbraio (ore 18.30) invece ci sarà un incontro con Fausto Podavini, fotografo di reportage, vincitore della sezione Daily Life del World Press Photo 2013 con un lavoro sull’Alzheimer, “MirelLa”. 

 

Oltre agli eventi in galleria ci saranno altri due eventi al Circolo Arci Caserme Rosse e a Labàs. 

Giovedì 1 febbraio, ore 18.30, al Circolo Arci Caserme Rosse (via di Corticella, 147) inaugurazione della mostra “Bologna collettiva”, un lavoro di 26 fotografi che racconta la quotidianità che anima la città. 

 

Domenica 4 febbraio, ore 19.00, a Labas (vicolo Bolognetti, 2) inaugurazione della mostra #Liberi Tutti, nata da un’iniziativa della redazione di WJ per esprimere solidarietà ai quattro ragazzi italiani ancora reclusi in Germania dopo il G20 di Amburgo. Oltre alla mostra si terrà l’incontro “Libertà di espressione e diritto all’informazione: un anno di lotte tra Bologna e Amburgo”.

 

Anche quest’anno trovano ampio spazio i WORKSHOP organizzati da Witness Journal, quattro diversi percorsi di conoscenza e di approfondimento sulla fotografia. 

 

1.  “Fotogiornalismo e nuovi media” I 3/4 febbraio Il mondo della contemporaneità del fotogiornalismo, un mestiere che grazie all'avvento del digitale e dei nuovi media ha dovuto rivedere forme e processi operativi. Docenti: Federico Bernini, Giulio Di Meo, Amedeo Francesco Novelli.

 

2. “Dentro la redazione di WJ” I 3 febbraio Percorso pratico e operativo che svelerà ai partecipanti come funziona la redazione di un mensile fotografico online: l'editing, la strategia editoriale, come funziona la selezione delle immagini e la presentazione dei propri lavori fotografici ad una redazione.

 

3. “Come realizzare un video professionale” I 4 febbraio  Workshop condotto da Flavio Toffoli e Matilde Castagna, per capire se e come coniugare foto e video, con che limiti e quali possibilità. 

 

4. “Dalla singola foto al progetto fotografico” I 3-4 febbraio

Laboratorio tenuto da Fausto Podavini su come realizzare un reportage a medio lungo termine. Dall’importanza compositiva all’editing, dal descrittivo all’evocativo, passando attraverso l’analisi della propria visione del mondo che ci circonda. 

 

 

Per informazioni e iscrizioni ai workshop: 

www.witnessjournal.com – T. 3391286241

info@witnessjournal.com - federicobernini.ph@gmail.com      

Per maggiori informazioni è possibile consultare il programma del festival qui