Giornata FAI d'Autunno: NELLA CITTÀ LA MUSICA: 50 ANNI DI FESTE MUSICALI A BOLOGNA

Incontri
15 ottobre 2017

Domenica 15 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 17.00 si svolgerà la Giornata FAI d’Autunno 2017 del gruppo FAIgiovaniBolognadedicata al ricordo delle FESTE MUSICALI.

Nel 1967 nasceva su ispirazione del maestro Tito Gotti un Festival musicale nuovo che sarebbe durato fino al 2003. Musica antica e contemporanea risuonarono in palazzi privati, in chiostri nascosti di eremi e conventi, nelle vastità di ex caserme e di edifici fieristici, in giardini di ville collinari. Per non parlare del treno...

L'itinerario sarà arricchito da momenti musicali che rimandano a storiche rappresentazioni delle Feste Musicali avvenute in quegli stessi luoghi.

Aperture:

COMPLESSO DI SAN MICHELE IN BOSCO, Via Pupilli, 1

Sorge sui primi colli bolognesi e domina la città, il complesso monumentale di San Michele in Bosco.
Un luogo affascinante per la sua storia legata prima ai monaci olivetani, che qui risiedettero a partire dal XIV secolo, e poi all'Istituto Ortopedico Rizzoli che trovò sede negli antichi dormitori del convento a partire dal 1896.
La visita toccherà alcuni degli spazi più suggestivi dell'edificio, tra cui il chiostro ottagonale, unico per la sua insolita architettura, e la "Manica Lunga", antico corridoio monastico sul cui pavimento è possibile vedere la dimensione degli edifici più grandi della città, tutti superati in lunghezza da questa straordinaria loggia. All'interno della Chiesa e della Sala Vasari, un tempo refettorio degli olivetani, potremo infine ammirare le opere di alcuni grandi protagonisti dell'arte tra '400 e '600: Jacopo della Quercia, Alfonso Lombardi, Innocenzo da Imola, Giorgio Vasari, Carlo Cignani e Domenico Maria Canuti.

Letture di Alessandra Frabetti accompagnate dal pianista Luigi Caselli.
Intervento musicale dell' Odhecaton Ensamble diretto da Paolo Da Col.

 PALAZZINA DELLA VIOLA, via Filippo Re, 4

La Palazzina della Viola fu fatta costruire da Annibale II Bentivoglio alla fine del XV secolo come «casino per li secreti e solitari piaceri» all'interno delle mura di Bologna e circondata da un giardino profumato di viole. Dopo la cacciata dei Bentivoglio, fu prima sede del collegio teologico fondato dal cardinale Bonifacio Ferrerio (1540), destinato a studenti piemontesi, e poi nel 1803 sede della Scuola agraria dell'Università, guidata dal botanico Filippo Re. L'assetto attuale si deve alla sistemazione cinquecentesca voluta dal Ferrerio: è a questa fase che dobbiamo ascrivere le scene mitologiche dipinte da Innocenzo da Imola nel loggiato e il dipinto murale con le "Storie di Costantino e Papa Silvestro" realizzato da Prospero Fontana nel salone di rappresentanza al piano nobile. Al piano terra, negli spazi un tempo adibiti a cucine e ambienti di servizio, si conservano frammenti di pittura di Amico Aspertini. Oggi l'edificio ospita alcuni uffici dell'Università di Bologna.

ORTO BOTANICO, via Irnerio, 42

L'Orto Botanico dell'Università di Bologna si trova in Via Irnerio, nel cuore della zona universitaria. Occupa una superficie di circa 2 ettari a pianta rettangolare che raggiunge le antiche mura della città. L'Orto Botanico attuale segue, fondamentalmente, due criteri espositivi diversi: da un lato, la presentazione di singole collezioni di particolare pregio e, dall'altro, la ricostruzione di ambienti naturali nei quali le specie vegetali sono associate in modo simile a quanto avviene in natura. L'Orto dispone anche di quattro serre, due tropicali - di cui una semi-interrata - e due di piante succulente. Una piccola serra ospita una collezione di piante insettivore.
Oltre alla preponderante attività didattica, rivolta in particolare all'Università ma anche alle scuole di ogni ordine e grado, ad associazioni e a gruppi di visitatori, l'Orto Botanico svolge un'intensa attività di supporto alla ricerca e partecipa a numerosi progetti universitari, nazionali e internazionali.

PALAZZO BENTIVOGLIO, via delle Belle Arti, 8

Dopo quarant'anni dalla distruzione dell'antica "Domus Magna" dei Bentivoglio (che sorgeva nell'area del Guasto e del Teatro Comunale), nel 1551 venne iniziata la costruzione di un nuovo palazzo, voluto da Costanzo Bentivoglio, discendente di un ramo collaterale della casata, su progetto di Bartolomeo Triachini e Pellegrino Tibaldi. L'edificio che ne risultò mostra un'imponente facciata in arenaria priva di portico, che si apre un cortile scenografico con loggiato a due ordini, progettato da Tibaldi e poi continuato da Giovanni Battista Falcetti nel XVII secolo.
Si narra che all'interno di questo edificio si tennero festeggiamenti straordinari come quello del conte Girolamo, che per festeggiare la fine del suo mandato come gonfaloniere della città nel 1713, allestì nella vasta sala del palazzo un laghetto con isole e rive fiorite, attraversato da numerose barchette che portavano le vivande ai commensali.

Il violinista Matteo Cimatti ed il violoncellista Enrico Mignani eseguiranno alcuni interventi musicali

AULA MAGNA DELL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI, via delle Belle Arti, 54

L'Accademia di Belle Arti deriva dall'Accademia Clementina, istituzione fondata nel 1709 (e di cui venne riconosciuto lo statuto da papa Clemente XI nel 1711) con sede in Palazzo Poggi. In seguito alle soppressioni napoleoniche e alla riforma degli studi promossi dal regime, l'accademia venne rifondata divenendo Accademia Nazionale di Belle Arti e trasferita nel 1804 nei locali attuali in via Belle Arti, dove anticamente sorgeva il complesso della chiesa di Sant'Ignazio (oggi aula magna dell'Accademia) e del convento dei Gesuiti, costruito dall'architetto bolognese Alfonso Torreggiani nel XVIII secolo. Il complesso, adiacente alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, ospita attualmente le aule didattiche e i laboratori di pittura, scultura e incisione al piano terra, i laboratori di anatomia e decorazione al primo piano ed infine i laboratori di scenografia nel teatro, mentre l'aula magna viene usata per lezioni, conferenze e video proiezioni.

Il violinista Matteo Cimatti ed il violoncellista Enrico Mignani eseguiranno alcuni interventi musicali

In tutti questi beni si susseguiranno visite guidate condotte da noi, intervallate da due momenti musicali (indicativamente a metà mattina e metà pomeriggio).

IL GRAN FINALE!
Dalle ore 18,00 alle ore 19,30 avrà luogo presso il Foyer Rossini del Teatro Comunale Bologna, in Largo Respighi 1, un incontro in omaggio al maestro Tito Gotti, ideatore delle Feste Musicali, con la partecipazione del sovrintendente Nicola Sani, della prof.ssa Anna Maria Matteucci, dei soprano Anna Caterina Antonacci e e di Giorgio Forni, presidente delle Feste Musicali.
Concluderà l'incontro Cristina Zavalloni accompagnata al piano da Andrea Dindo.

IMPORTANTE:
La partecipazione all'evento al Teatro Comunale è solo su prenotazione! Sarà possibile prenotarsi solo a partire dall'11 di ottobre su:www.faiprenotazioni.it

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bologna@faigiovani.fondoambiente.it

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