TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL - Voci dal mondo invisibile

Cinema
11 OTTOBRE

Diritti negati, cambiamenti climatici, rivoluzioni femminili: questi sono solo alcuni dei temi che caratterizzano la dodicesima edizione del TTFF che, come ormai di consueto, si svolgerà a Bologna e Firenze dall’11 al 14 ottobre 2018. “Voci dal mondo invisibile” è il tema che lega i film in concorso, i documentari presentati OFF e i molti eventi collaterali organizzati dalle ong GVC e COSPE onlus. L’esigenza è quella di portare alla luce storie, vicende e battaglie di chi è più vulnerabile, di quelle minoranze che, per le ragioni più varie, vengono tenute ai margini della società. Raccontare queste vicende oggi, inoltre, ha una forte valenza anche simbolica: il Terra di Tutti Film Festival, infatti, nasce per coltivare valori condivisi che abbracciano la solidarietà, il rispetto dei diritti umani e il riconoscimento della diversità culturale come una ricchezza. Con il dovere di arricchire il dibattito e fornire un’informazione corretta sul mondo, evitando gli slogan, e con la presunzione di scardinare pregiudizi e modificare i punti di vista.  

Come sempre, molti gli ospiti di questa edizione del festival: Alexandra d’Onofrio (regista del film in concorso “Era domani”), Michel Toesca (regista di “LIBRE” premiato a Cannes e al Biografilm), il giornalista Luca Bottura (presente insieme ai videomakers de “Il Terzo Segreto di Satira” per la presentazione in anteprima della webserie “TSS ON THE ROAD: an EU Aid volunteers webseries”), ma anche il giornalista Stefano Liberti e la leader e portavoce del Consiglio Quilombola de Bacia e Vale do Iguape Ananias Viana che saranno a Firenze, al Cinema Stensen, giovedì 11 ottobre per l’appuntamento toscano del TTFF dedicato ai guardiani della terra - occasione in cui verrà presentato il documentario “Os Quilombos do Iguape” (realizzato all’interno del progetto “Terra de direitos” di COSPE onlus). Ci sarà, in contemporanea, a Bologna in apertura un prezioso focus tematico dedicato al Nicaragua, dalla conquista del potere di Daniel Ortega fino alle manifestazioni degli ultimi periodi.

Non mancherà una doverosa riflessione sulla Fortezza Europa, da dodici anni a questa parte purtroppo sempre attuale, grazie non solo ai film in concorso ma anche a quello che sta diventando un altro appuntamento tradizionale, giunto alla quarta edizione: “Media&Migrations: da Angeli a Criminali” riflessione sul trattamento mediatico delle migrazioni. Quest’anno avrà come pubblico esclusivo le scuole superiori di Bologna, in collaborazione con il progetto  MigratED di GVC in partnership con il Comune di Bologna, che assisteranno alla proiezione di “LIBRE”, di Michel Toesca (premiato a Cannes 2018 e al Biografilm, che verrà proiettato sabato pomeriggio per Schermi e Lavagne della Cineteca) e alla discussione degli ospiti con il pubblico, dal regista del film a giornalisti, documentaristi e soprattutto ascoltando l’esperienza diretta di persone “migranti”.

Sempre alle scuole saranno dedicati due Matinée (giovedì 11 al Cinema Stensen di Firenze, sabato 13 al Cinema Lumière di Bologna) che propone una selezione di film e documentari più adatti a stimolare una riflessione e discussione per un pubblico di studenti: una priorità, come sottolineato anche dalla rinnovata collaborazione con Schermi e Lavagne. Nel lungo pomeriggio continua la programmazione con documentari che evidenziano punti di vista inediti come “Of fathers and sons” di Talal Derki (sull’uso dei bambini da parte dell’ISIS per la sezione “Infanzia Negata”) e “Burkinabé rising” di Iara Lee (sguardo inedito su giovani artisti e creativi del Burkina Faso che non hanno scordato la lezione del padre della “Terra degli uomini liberi” di Thomas Sankara).  Per la prima volta il festival ha inserito in concorso anche le webseries, di cui ne verranno proiettati alcuni episodi, tra cui “EU Aid Volunteers: TSS On the Road” la webseries del Terzo Segreto di Satira, collettivo di videomakers famosi per la loro satira politica, che presenteranno in anteprima i 5 episodi girati in Nicaragua (prima della crisi) e in Libano sugli EU Aid Volunteers coinvolti nei progetti umanitari di GVC. Una novità che conferma come il Terra di Tutti Film Festival sia sensibile e attento anche ai mutamenti del cinema sociale, che si contamina e dialoga (per fortuna) con la contemporaneità.

Domenica 14 sarà come sempre la giornata conclusiva durante la quale verranno proclamati i vincitori dei quattro premi della dodicesima edizione del Terra di Tutti Film Festival (ognuno dotato di 1000 euro: il Premio Giovanni Lo Porto, il Premio Benedetto Senni, il premio “Voci di donne invisibili” offerto da Coop Alleanza 3.0 e il premio “Storie di giovani invisibili” sponsorizzato da Emilanca). Ma non soltanto: grazie  focus “Terre di tutte”, saranno protagoniste le voci femminili che, in Burkina Faso così come in Spagna, combattono battaglie quotidiane per conquistare uno spazio, un riconoscimento, un futuro.