"L'oggetto che non getto", riciclo creativo e storie per le scuole superiori

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Scadenza bando
20/01/2018

L’Oggetto che non getto: diamo nuova vita agli oggetti smarriti!

L’Oggetto che non getto è un progetto culturale di riciclo creativo realizzato dall'Associazione Visu-Ali per le scuole superiori della città. L’Associazione Visu-ali si occupa dal 2012 di educazione ambientale, ecosostenibilità e cittadinanza attiva, lavorando soprattutto con le scuole primarie bolognesi.

Quanti sono gli oggetti che ogni anno vengono persi, abbandonati, scordati e che nessuno va più a cercare? A Bologna il Comune ha un ufficio oggetti rinvenuti che raccoglie ogni anno quasi mille oggetti che, trascorsi  12/14 mesi, vengono messi all'asta. Alcuni però non vengono acquistati e rimangono lì fermi ad occupare spazio.
Il progetto prevede di dare una seconda vita a questi oggetti, facendoli rivivere in brevi racconti scritti dagli studenti delle scuole superiori.

Modalità di partecipazione e scadenza

Fino al 20 gennaio 2018 le scuole superiori  di Bologna potranno mandare ad associazionevisuali@gmail.com la loro candidatura al progetto. Potranno partecipare gli studenti delle classi 3° e 4° inventando la  storia di un oggetto e diventando così autori del volume “l’OGGETTO che non GETTO”

Alle classi che risponderanno all’invito entro il 20 gennaio, verrà consegnato l’oggetto a cui dedicare la propria storia: gli operatori di visuALI si recheranno nelle scuole con una valigia, consegnando ad ogni istituto un oggetto diverso. Gli insegnanti decideranno poi quali componimenti della classe accederanno alla selezione finale, effettuata da una giuria di esperti che selezionerà  il materiale per una sorta di catalogo corredato dai racconti dei ragazzi e da immagini degli oggetti smarriti

Lo scopo è quello di valorizzare il riciclo di oggetti che non saranno così gettati tra i rifiuti ma a cui verrà data una seconda vita.

Selezione finale e premiazione

La consegna degli elaborati dovrà avvenire entro il 15 marzo sempre tramite e-mail, dopodiché una giuria di esperti selezionerà i racconti migliori. Successivamente il volume, corredato da foto, diventerà il catalogo di una piccola mostra che verrà allestita nelle sale del quartiere Santo Stefano nella giornata di sabato 19 maggio e che vedrà alcuni degli oggetti descritti e il catalogo stesso messi all’asta per beneficenza.

Gli autori dei racconti selezionati  avranno l’occasione di partecipare oltre che alla realizzazione del volume, anche all’organizzazione e all'allestimento della mostra, e i racconti più belli saranno premiati con un buono da utilizzare alla Libreria dei Colli.

Il progetto è ideato dall'associazione  visu-ALI con il patrocinio del Comune di Bologna, Quartiere Santo Stefano e il supporto di Libreria dei Colli e Tipografia MGP.

Informazioni e contatti

associazionevisuali@gmail.com
www.facebook.com/associazionevisuali