XXXVIII Anniversario della Strage di Ustica | "Attorno al Museo"

Mostre
dal 27 giugno al 10 agosto 2018

Ricordare la Strage di Ustica, al suo XXXVIII anniversario, e rendere partecipi della memoria le giovani generazioni è l'obiettivo che si intende perseguire attraverso questa nuova stagione di manifestazioni programmate "Attorno al Museo", dove il museo diviene luogo-simbolo dell'impegno per la verità e la memoria della Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.

Gli appuntamenti saranno sette e vedranno coinvolti giovani e artisti che hanno voluto impegnarsi in prima linea per offrire le loro opere al Museo per la Memoria, proseguendo così l'esperienza di Christian Boltanski, che, nel 2017, aveva espressamente legato tutta la sua "presenza" nella nostra città alla sua installazione per Ustica.

La prima delle espressioni artistiche che rielaboreranno questo evento sarà una coreografia di Virgilio Sieni, "Davanti agli occhi degli altri" che farà muovere passi di danza ai giovani nati nel nuovo millennio, per animare il rapporto delle giovani generazioni con la storia.

Molti saranno i ragazzi coinvolti negli spettacoli finali di laboratorio come "Dimenticare (la Bolognina)", che vedranno "confrontarsi-conoscere" gli studenti della scuole superiori del Quartiere con le tracce della storia che incontrano lungo i loro percorsi quotidiani.

I protagonisti di "Segnosonico/02/la scatola nera", performance per musica e disegno realizzata da studenti partendo dalle suggestioni del Museo per la Memoria e realizzata con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio G. B. Martini di Bologna e di alcuni Licei bolognesi.

La compagnia Kepler-452 con lo spettacolo "È assurdo pensare che gli aerei volino" cercherà di ricostruire alcune identità, partendo dagli oggetti lasciati e alternando drammaturgia, indagine, interviste e libere associazioni; i Pastis con la video-opera originale “Un occhio vede, l’altro sente” partirà dalle immagini del DC9 Itavia e dall’opera di Boltanski riproponendole in una nuova forma.

Per finire il collettivo Antonello Ghezzi con l'installazione e la performance musicale "Lo stesso cielo", collegherà simbolicamente le aspettative e le speranze degli spettatori alle vicende di quel tragico 27 giugno del 1980.

Le celebrazioni del XXXVIII anniversario si concluderanno con la serata di poesia "La Notte di San Lorenzo", a cura di Niva Lorenzini e Roberto Latini.

Per info

Sito web della celebrazione Attorno al museo

Indirizzo
Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22, Bologna
Spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica