Il pranzo onirico e Dorme

Le storie raccontate dal brillante regista romano, Eros Puglielli, sono surreali, visionarie e divertenti. Realtà e sogno si mescolano perfettamente e catapultano lo spettatore in un mondo kafkiano, dove tutto può sembrare realistico e, un attimo dopo, psichedelico.

Il regista, a soli 19 anni, ha esordito nel 1994 con Dorme, una pellicola che merita di essere vista e rivista a ventuno anni di distanza. Il giovane Ruggiero, attanagliato dai suoi sogni e dalle sue insicurezze, viene improvvisamente lasciato dalla fidanzata Anna, che lo ritiene troppo basso. Con l’aiuto dell’amico Michele, Ruggiero proverà a riconquistare la fidanzata, ma ogni volta che tenterà di parlarle al telefono gli verrà ripetuta sempre la stessa frase: “Anna dorme”. Il ragazzo non si rassegna e decide allora di raggiungere l’amata sotto casa avventurandosi nella zona delle case popolari della periferia capitolina dove dovrà fare i conti con i fratelli Riccio, prepotente psicopatico convinto di essere due gemelli. A Ruggiero rimane una sola possibilità: assumere un potente psicofarmaco, che lo trasformerà in un super eroe.

Due anni più tardi Eros Puglielli realizzerà Il pranzo onirico, cortometraggio del 1996, che racconta la storia di Luca, timido e ingenuo ventenne romano, che viene presentato ai parenti della sua fidanzata, Prisca. Nel corso dell’allucinante pranzo, il protagonista, oppresso e angosciato dalle aspettative e dall'assurdo comportamento dei suoi commensali, cade più volte in un sonno profondissimo, quasi a voler sfuggire alla realtà. Incubi e pulsioni si materializzano nel mondo di Luca, che coraggiosamente troverà, alla fine, il modo di ribellarsi ai rozzi parenti.

I geniali lavori di Eros Puglielli sono stati proiettati durante la 19° edizione del Future Film Festival e rientrano nella rassegna Apocalissi a basso costo – il nuovo cinema fantastico italiano, che esplora il ricco universo del cinema indipendente italiano con un focus di 6 lungometraggi e 8 cortometraggi.