La seconda edizione di COLLAGENE | proteine culturali

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Dal 14 ottobre 2022 al 12 maggio 2023

La seconda edizione di COLLAGENE | proteine culturali,
presenta il programma dal 14 ottobre al 16 dicembre 2022.

Tra le novità di quest’anno, il visual e un percorso rivolto agli adolescenti.


Dal 14 ottobre 2022 al 12 maggio 2023 a  DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, torna con una nuova edizione ricca di contenuti e di appuntamenti, due volte al mese a venerdì alterni.

Sono 13 i progetti della prima parte di programmazione da ottobre a dicembre 2022, che propone performance e installazioni site-specific di ambiti artistici differenti: musica, danza, teatro, poesia, arte visiva e sperimentazioni sonore .
Tra questi, sono 6 i progetti selezionati tramite la call pubblica che COLLAGENE ha aperto lo scorso giugno e che, solo alla prima scadenza di luglio, ha visto la partecipazione di oltre 80 progetti multidisciplinari.
COLLAGENE si rivolge ad artisti e artiste che avranno la possibilità di interagire con altre progettualità grazie alle residenze produttive,  in un’ottica di scambio e di contaminazione tra le diverse discipline. L’incontro tra due o più linguaggi artistici, attraverso un percorso condiviso, offrirà un processo di sperimentazione e di ricerca non convenzionale, che verrà restituito durante gli eventi pubblici.
Il luogo di questa esplorazione è il DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, spazio di ricerca polifunzionale, sito a Bologna in via del Porto 11/2, dedicato alla produzione e alla promozione di progetti artistici interdisciplinari.
La rassegna intende porre l’attenzione su temi collettivi e di attualità attraverso le poetiche e gli sguardi delle e degli artisti coinvolti, rispondendo alla necessità di rileggere il panorama sociale, politico e culturale mediante visioni nuove. In quest’ottica, COLLAGENE vuole porsi e proporsi anche come contenitore di molteplici possibilità.

A fare da sfondo all’edizione 2022/2023 è un nuovo visual, affidato alla mente visionaria e creativa di Lorella Pierdicca, artista che peraltro ha partecipato all’edizione passata della rassegna.

L’altra novità di questa seconda edizione è il progetto COLLAGENE | young, un percorso di attività educative e laboratoriali in ambito artistico rivolto ad adolescenti. Le attività, proposte in collaborazione con gli Istituti scolastici coinvolti,  in collaborazione con l’Istituto di Formazione Professionale CIOFS FP Bologna e altri Istituti scolastici intercettati, saranno condotte da tutor e artisti con l’intento di accompagnare gli studenti e le studentesse verso l’acquisizione di pratiche di consapevolezza del sé e la messa in opera dei propri talenti. Il risultato di questo percorso andrà poi a confluire nella programmazione della rassegna in forma di restituzione pubblica.

Il 21 settembre a Palazzo d'Accursio si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del programma della seconda edizione in cui sono interevenute varie persone tra cui Micaela Lipparini, la Responsabile Ufficio Promozione Culturale dell'assessorato alla cultura della regione Emilia Romagna  e Mattia Santori, il consigliere delegato alle politiche giovanili, i quali hanno rilasciato a FlashGiovani una dichiarazione inerente al progetto e più in generale allo spazio Das.

Micaela Lipparini ci ha raccontato che lei in quanto Responsabile Ufficio Promozione Culturale dell'assessorato alla cultura della regione Emilia Romagna, ha apprezzato molto che  l'associazione Das, nata come spazio che accoglieva e integrava proposte altrui è riuscita a fare un salto di qualità proponendo essa stessa un progetto suo che ha come punti di eccellenza la multidisciplinarietà e l'intersezione tra le tante discipline.
L'altro aspetto che ha ritenuto molto interessante di questa seconda stagione è l'inserimento della sezione dedicata agli adolescenti, COLLAGENE Young, in cui gli artisti di varie discipline tra cui danzatori, musicisti, attori e artisti visivi,  insieme ad alcuni formatori di mestiere organizzeranno laboratori finalizzati alla formazione artistica e creativa.
Dal suo osservatorio è un aspetto molto importante  perchè solitamente la fascia di età delle superiori, sul fronte della creatività artistica rispetto ai mestieri delle arti, è meno considerata. Per queste motivazioni la Regione Emilia Romagna ha dato un contributo di € 5900 per finanziare il progetto.

Mattia Santori, consigliere delegato alle politiche giovanili, ha voluto esprimere un' opinione per quanto riguarda lo spazio Das, uno spazio, a detta sua, vivo grazie alle persone che lo abitano e lo gestiscono, guardando alla pluralità, alla contaminazione e soprattutto alla ricerca. Egli ha trovato molto apprezzabile che uno spazio nato per la collettività e i giovani sia diventato attraversabile da esperienze culturali e artistiche che si contaminano a vicenda.

Il programma dal 14 ottobre al 16 dicembre 2022

Ad aprire la rassegna il 14 ottobre saranno i Comaneci, gruppo musicale emiliano-romagnolo che presenterà a DAS il suo nuovo album Anguille, e Memes for ǝɹnʇnɟ / present di Filippo Boi, un’installazione multimediale interattiva che indaga il rapporto tra il mondo fisico e quello digitale.

Il 28 ottobre, il danzatore e coreografo Fabrizio Favale presenterà in anteprima Danze Americane, un assolo che articola la danza Moderna e Postmoderna Americana in libere e sperimentali possibilità di sviluppo. Per questo appuntamento, inoltre, l’installazione performativa Battiti Performance di Federika Ponnetti che ha avuto il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission per la realizzazione di un documentario sul progetto.

Il terzo appuntamento sarà l’11 novembre, con due progetti che indagano entrambi lo spazio fisico ma attraverso linguaggi differenti: il primo è una performance teatrale dal titolo WOE – Wastage of Events di Giacomo Lilliù, Lapis Niger e il collettivo Ønar; il secondo, Tundra di Jacopo Casamenti, è un progetto installativo site-specific che l’artista cucirà su misura per lo spazio DAS.

L’evento del 18 novembre presenterà ben tre progetti, molto diversi tra loro: Astolfo 13 del collettivo Astolfo 13 propone una riscrittura e una rielaborazione in chiave contemporanea di alcuni episodi dell’Orlando furioso; Rapsodia di ATHENA è un progetto illustrativo sperimentale, un viaggio nelle forme e nei colori per immergersi nell’immaginazione; infine, il Collettivo Soniche 2022, una ensemble musicale che offre alla rassegna la restituzione pubblica della residenza gestita e promossa dal Centro Musica del Comune di Modena.
Per il penultimo appuntamento, che si terrà il 2 dicembre, un ring da boxe farà da scenografia all’installazione sonora e performativa Boxe di Federico Pipia e Andrea Trona. Il secondo progetto, invece, Turtles over the pure Doll di Andrea M. Campo e Alessandra Marolla, è una sperimentazione che sconfina tra immagini, parole e suoni generati da intelligenze artificiali partendo da un vocabolario comune.

Si chiude questa prima parte di programmazione il 16 dicembre, con la performance di danza e voce a vasistas di Sissj Bassani e 90bpm di Matteo Balasso, performance immersiva di sound design e musica elettronica.

14 ottobre

Anguille | Comaneci
+ Memes for future / present | Filippo Boi

28 ottobre

Danze Americane (anteprima) | Fabrizio Favale
+ Battiti performance | Federika Ponnetti

11 novembre

WOE – Wastage of Events | G.Lilliù, Lapis Niger, Ønar
+ Tundra | Jacopo Casamenti

18 novembre

Astolfo 13 | Astolfo 13 + Collettivo Soniche 2022
+ Rapsodia | ATHENA

2 dicembre

Turtles over the pure Doll | Andrea M. Campo e Alessandra Marolla
+ BOXE | Federico Pipia e Andrea Trona

16 dicembre

a vasistas | Sissj Bassani
+ 90bpm | Matteo Balasso

Il programma dal 21 gennaio al 12 maggio 2023

La seconda parte della rassegna si svolgerà da gennaio a maggio 2023, per un totale di 9 eventi pubblici e altrettante residenze che saranno propedeutiche alla restituzione finale di ogni progetto partecipante. Gli eventi si svolgeranno sempre due volte al mese a venerdì alterni
Alcuni dei progetti che parteciperanno alla rassegna saranno: Finiti di San Giorgio Cibernetico, performance di spoken music e sperimentazioni sonore; VOID VOID VOID di Antonio Marotta e Maria R. Soares, performance di danza e musica elettroacustica live; La vaga grazia di Eva Geatti, performance teatrale ispirata al romanzo Il Monte Analogo e alla figura del suo autore René Daumal.
Il programma completo del 2023 sarà comunicato alla fine di novembre, dopo la seconda scadenza della call pubblica fissata al 16 ottobre, attraverso la quale saranno selezionati i progetti che andranno ad arricchire e completare i contenuti della rassegna.
 


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