Le fotografie di Richard Mosse al MAST

Fotografia
Mostre
Dal 7 maggio al 19 settembre 2021

Migrazione, conflitto e cambiamento climatico: la ricerca visiva del fotografo Richard Mosse in un percorso espositivo immersivo, che apre una forte riflessione sull'invisibile e sulla percezione.

La Fondazione MAST ospita la prima mostra antologica dell’artista Richard Mosse, curata da Urs Stahel: un percorso unico in termini di impatto visivo, capace di rovesciare il modo in cui rappresentiamo e percepiamo la realtà.

Fin dal principio della sua ricerca, l’artista lavora sul tema della visibilità, sul modo in cui siamo abituati a vedere, pensare e intendere la realtà.
Le situazioni critiche e i luoghi di conflitto sono fotografati e filmati con l’utilizzo di tecnologie di derivazione militare, che stravolgono totalmente la rappresentazione fotografica, creando immagini che colpiscono per estetica, ma che al contempo suscitano una riflessione etica.

Quando attraverso la bellezza, che l’artista definisce “lo strumento più affilato per far provare qualcosa alle persone”, si riesce a raccontare la sofferenza e la tragedia, “sorge un problema etico nella mente di chi guarda”, che si ritrova confuso, impressionato, disorientato. L’invisibile diventa visibile, in tutta la sua natura conflittuale.

La mostra si sviluppa su tre spazi della Fondazione MAST: Gallery, Foyer e Livello 0. Proprio al Livello 0 saranno proiettate alcune videoinstallazioni (The EnclaveIncomingQuick), visibili nella loro interezza in giornate e orari specifici (calendario per le prenotazioni qui).


Per maggiori informazioni:
Visita il sito del MAST e la pagina dedicata alla mostra.