Il progetto formativo residenziale, parte del progetto 50 Special, si è posto come obiettivo principale quello di offrire ai ragazzi un’esperienza di espressione personale e di condivisione in un ambiente privo di pressioni legate ai risultati o alle performance, dove potessero sentirsi liberi di collaborare e sviluppare idee in modo creativo.
Durante la residenza i partecipanti si sono suddivisi in tre sottogruppi, dinamica che ha favorito il confronto e la collaborazione, mettendoli nella condizione di lavorare insieme piuttosto che individualmente.
Le modalità proposte per le attività si sono ispirate all’immaginario delle "Città invisibili" di Italo Calvino. Ogni gruppo è stato invitato a dare vita a una città "invisibile", trasformandola in una realtà visibile attraverso i mezzi espressivi che preferivano. Potevano immaginarla, disegnarla, descriverla con testi, comporla tramite collage su fogli, descriverla con testi narrativi o anche utilizzando la musica. La scelta dei mezzi è stata lasciata completamente alla loro creatività e al dialogo interno al gruppo.
Uno dei gruppi, che ha scelto come mezzo espressivo la musica, ha realizzato, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, una canzone dal titolo "Città Visibile". In particolare, il testo scritto dal gruppo è stato rielaborato da un programma di AI che, dopo aver scelto testo e genere, ha prodotto un file mp3. Scorri la pagina per ascoltare la canzone.