I nostri consigli di Lettura per le feste natalizie 2025!

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È tempo di relax! La redazione di Flashgiovani ti consiglia qualche titolo per queste vacanze di Natale. Questi sono i nostri libri del cuore: magari potrai trovare qualche lettura appassionante o un'idea regalo per una persona a cui vuoi bene. La lista è molto varia per cui non temere: ce n'è per tutti i gusti. Buona lettura! 

Le proposte di Chiara

Questo immenso non sapere (2021), Livia Chandra Candiani e Poesie. 1972-2002 Vivian Lamarque, Vivian Lamarque 
La poesia è ancora oggi spesso considerata un linguaggio lontano dal nostro. Ho deciso di consigliare due libri di poesie, rispettivamente di Chandra Livia Candiani e di Vivian Lamarque, proprio per provare a ribaltare questa idea. La parola poetica può infatti entrare nel nostro mondo quotidiano e raccontarlo. Questo è quello che accade nei versi delle due poetesse; Chandra Livia Candiani e Vivian Lamarque raccontano con uno sguardo quasi infantile e quindi spontaneo l’esperienza della vita, con una semplicità lontana dal linguaggio aulico considerato caratteristico della poesia tradizionale. Candiani, come suggerisce il titolo stesso, dà vita ad un dialogo con la natura  che la circonda, aprendo il suo cuore al meraviglioso e riuscendo a mostrarlo a lettrici e lettori. 
Lamarque, invece, attraverso le sue poesie che sembrano quasi filastrocche ci ricorda che il mondo, se letto attraverso le rime baciate, può essere un luogo più accogliente e delicato. 

 

Le proposte di Michela 

Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (1865), Lewis Carroll 
Un libro che compie ben 160 anni, che ha trasformato la narrativa per ragazzi con un viaggio unico nel fantasy, e personaggi davvero iconici come il Cappellaio matto e il Bianconiglio. Nasce come un racconto narrato dall’autore alla sorella Alice, su una bambina che cade in una tana sotterranea, e diventa poi un vero e proprio manoscritto illustrato. L’opera, pubblicata a Londra dall’editore Macmillan, vuole spezzare la lunga tradizione di libri moralistici per bambini vittoriani, proponendo una realtà alternativa fatta di nonsense, giochi logici, dialoghi surreali, paradossi e personaggi insoliti come il Gatto del Cheshire, la Regina di Cuori e il Brucaliffo. Una svolta letteraria che ha influenzato cinema, teatro e illustrazioni per l’originalità e l’unicità della storia di una ragazzina che si avventura in un mondo a lei sconosciuto, accompagnata da amici dall’aspetto singolare e davvero curiosi. 

Racconti di Pietroburgo (1842), Nikolai Gogol
Un libro per immergervi completamente in un’atmosfera invernale tipicamente russa, tra neve, lunghi cappotti e curiosi cappelli. A farvi divertire ci pensa Gogol, con i suoi racconti e i vari protagonisti che si alternano nelle pagine, con episodi assurdi e strambi, a metà tra realtà e fantasia, inseriti in una cornice culturale affascinante, quella di una Pietroburgo dell’Ottocento, una Russia ormai molto lontana. Sono cinque le storie narrate dall’autore: Il naso, Il ritratto, La prospettiva (Nevskij), Il giornale di un pazzo e Il mantello. Il racconto inizia con un barbiere che, appena svegliato, si accorge di avere un naso tra il pane da lui tagliato, un po’ come il celebre romanzo di Pirandello, e da lui entrano in scena i personaggi ombrosi, oscuri e talvolta anche deformi. Un’opera significativa che riflette sulla complessità dell’inconscio, con influenze nella letteratura successiva. Come ha affermato infatti Dostoevskij: “siamo tutti usciti dal Cappotto di Gogol’”.

 

Le proposte di Giulia

Dio di illusioni (1992), Donna Tartt 
Il primo romanzo della scrittrice americana Donna Tartt racconta, attraverso atmosfere dark academia e una narrativa vagamente onirica, le vicende di un gruppo elitario di studenti universitari del Vermont. Appassionati di letteratura classica, i giovani sperimentano e ri-creano, nelle loro serate esclusive, i tradizionali baccanali. Queste nottate, in uno spazio liminale tra mito e realtà, porteranno ad epiloghi imprevedibili.

Brevemente risplendiamo sulla terra (2020), Ocean Vuong 
Il romanzo d’esordio del poeta vietnamita-americano Ocean Vuong che, nel suo primo approccio alla prosa, sceglie una forma epistolare. Il libro infatti è una lunga lettera scritta in prima persona dall’autore alla madre in inglese, lingua che però la donna non conosce.  Attraverso questa dinamica sottile e toccante. Vuong esplora l’esperienza di immigrazione della sua famiglia, la propria identità e il rapporto con la madre stessa. 

 

Le proposte di Nicole

Altri Libertini (1980), Pier Vittorio Tondelli
Ho deciso di proporvi questo libro del 1980 considerato ancora oggi una delle migliori opere della letteratura contemporanea. Sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale, ha alle spalle un percorso abbastanza travagliato. 
Tondelli in questi sei episodi racconta un storie di ragazzi che ritraggono l’evoluzione di una generazione, un romanzo imperdibile che offre uno spaccato sugli anni 80 che non puoi assolutamente perderti!

La pelle che ci separa (2008),  Kym Ragusa
Un libro che mi è capitato di incontrare durante i miei anni universitari, un’autobiografia all’apparenza leggera, ma impattante, in cui l’autrice racconta la sua evoluzione in una società intricata e complessa.
Kym Ragusa si presenta infatti come il punto di incontro tra due comunità destinate nella realtà a non incrociarsi mai, una famiglia afroamericana e una famiglia italoamericana. Un racconto in cui Kym narra la propria storia di persona birazziale, multirazziale, negli Stati Uniti d'America, e analizza le sue riflessioni derivanti dal suo status di donna al contempo bianca e nera, parte di due comunità in continuo conflitto tra loro ed entrambe emarginate dalla cultura bianca dominante.
Un percorso di autodeterminazione dolce e pungente tramite il quale Kym abbraccerà finalmente entrambe le sue culture, un percorso che le permette di riappropriarsi del suo passato e della sua identità.

 

Le proposte di Eleonora 

Lezioni americane (1988), Italo Calvino
Un classico, pubblicato per la prima volta nel 1988, che ancora oggi ha qualcosa da dirci. Un libro che tiene in sospeso il lettore senza annoiarlo. Riaprire queste pagine durante le feste può essere l’occasione per riflettere su alcuni valori fondamentali del testo letterario e della comunicazione in generale, come la leggerezza, che «non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore».

Parlarne tra amici (2017), Sally Rooney
Romanzo vincitore al Best Young Writer 2017 del «Sunday Times», questo libro è autentico nel suo modo di spiegare i vent’anni e le relazioni che vivono i quattro protagonisti. Frances frequenta lettere al Trinity College e con la sua migliore amica Bobbi scrive e recita poesie. Durante una serata di Poetry Slam conoscono Melissa e suo marito Nick e da quel momento tutto si turba.
Dublino fa da cornice alle loro storie coinvolgenti, tra crisi e tradimenti, alla ricerca di nuovi equilibri.
C’è chi l’ha definito una commedia romantica e chi ne parla come di un romanzo femminista. 


Le proposte di Francesca 

La vita davanti a sé (1975), Romain Gary
Splendido romanzo che a distanza di cinquant'anni è ancora estremamente attuale nelle tematiche che affronta. Il protagonista, Momò, è un bambino al quale non è mai veramente concesso di essere tale, anche se il linguaggio utilizzato da Gary è così perfettamente innocente da riuscire a riportare sotto una dimensione meno drammatica i fatti che accadono. “La vita davanti a sé” è anche un inno alla fratellanza fra razze e religioni e per questo è un'opera ancor più importante della quale, in questo momento storico, abbiamo quanto mai bisogno.
Stoner (1965), John Williams 
Il mondo di oggi ci porta a voler sempre fare, strafare, spaccare, eccellere. Il successo o niente. Ma è davvero così importante? Leggere “Stoner”, romanzo che racconta l'ordinaria vita dell'ordinario professore William Stoner, è un’esperienza straordinaria che ti fa capire quanto anche la più statica e normale delle vite sia in realtà tanto, tanto bella.                               

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